A cosa serve e come installare un termostato digitale
In questo articolo vedremo a cosa serve e come installare un termostato digitale. Se non hai dimestichezza con elettronica e cavi questa guida fa al caso tuo. Scoprirai che installare un termostato non è così difficile come potresti pensare.
Termostato o Cronotermostato?
Facciamo anzitutto una considerazione preliminare. La maggior parte delle persone, quando usa la parola termostato, si riferisce indistintamente al termostato o al cronotermostato.
Ma è la stessa cosa? In realtà no.
Il cronotermostato permette di gestire il riscaldamento su base oraria, accendendolo e spegnendolo seguendo una programmazione, cosa che il termostato non può fare. Per approfondire la differenza, vi rimandiamo a questo articolo: Termostato o Cronotermostato?
Perché questa premessa? Per rassicurarti, in quanto al fine dell’installazione non cambia nulla se hai un termostato o un cronotermostato.
A cosa serve un termostato digitale
Fatte le dovute premesse, vediamo subito a cosa serve un termostato digitale. La funzione base di questo dispositivo in realtà è molto semplice, possiamo infatti pensarlo come un interruttore che passa da on ad off in base alla temperatura impostata dall’utente.
Su questa logica di base si applicano poi diverse funzionalità tra cui, ad esempio, l’antigelo, la regolazione di isteresi e offset, la programmazione di accensione e spegnimento dell’impianto che ci permette di parlare di cronotermostato e che consente un notevole risparmio energetico rispetto al semplice termostato.
Come installare un termostato digitale in 5 passi
Vediamo allora come installare un termostato digitale, tenendo presente che gli stessi passaggi possono rispondere alla domanda, come installare un cronotermostato digitale. Non hai tempo di leggere, puoi guardare questo video dove eseguiamo l’installazione di un cronotermostato wifi alimentato a 230V.
1. Scegliere il posto adeguato
Normalmente questo passaggio non è necessario in quanto già previsto durante la realizzazione degli impianti di un’abitazione. Solitamente nel punto dedicato al termostato troverai una scatola 503, o una canaletta, con i cavi di consenso e, non sempre, fase e neutro.
Se invece devi scegliere da zero il punto per installare un termostato digitale (come nei casi di un restauro o ridefinizione degli spazi interni), ci sono alcune linee guida importanti da seguire:
- evitare la vicinanza di fonti di calore (es. termosifoni)
- evitare le correnti d’aria (es. vicino a porte o finestre)
- evitare pareti particolarmente fredde (ponti termici)
A questi accorgimenti è bene aggiungere che l’installazione va effettuata a 1,5 metri dal pavimento.
Naturalmente è fondamentale la presenza dei cavi di consenso della caldaia nel punto in cui si effettuerà il montaggio e, nel caso di dispositivo a 230V, anche dei cavi di alimentazione.
2. Separare la calotta dalla basetta
Facendo riferimento al manuale d’istruzione segui gli step necessari per separare la calotta del termostato dalla basetta di fissaggio.
3. Predisporre l’attacco della basetta
La maggior parte dei termostati e cronotermostati Seitron sono compatibili con le comuni scatole 503. Se questo non fosse il caso, dovrai fissare la basetta effettuando i fori previsti sulla parete (normalmente due).
4. Effettuare i collegamenti
Se abbiamo un termostato digitale a batteria sarà sufficiente collegare i cavi di consenso caldaia (TA) seguendo lo schema elettrico fornito con il manuale. Se il dispositivo è alimentato a 230V sarà necessario collegare anche i cavi di fase (L) e neutro (N). Anche in questo caso è sempre bene fare riferimento al manuale. Le foto di seguito mostrano i due casi.
Come riconosco i cavi? Cosa succede se li inverto? Non preoccuparti, leggi questo articolo e vedrai che i dubbi spariranno: Cosa succede se inverto i fili del termostato?
5. Riposizionare la calotta
Sempre facendo riferimento al manuale, riposizionare la calotta sulla basetta. A questo punto il termostato digitale è pronto per la messa in funzione.
Come capire se hai collegato correttamente il termostato digitale
Hai seguito tutti gli step per installare un termostato digitale, ora naturalmente vorresti una conferma che il tuo dispositivo funzioni correttamente. È possibile fare questa verifica? Certo, ecco come:
- Imposta la temperatura di comfort in modo da essere maggiore rispetto a quella rilevata dal termostato nella stanza. Es: Se la temperatura rilevata è di 20°C, impostiamo quella di comfort a 22°C.
- A questo punto si dovrebbe udire un “click” metallico che segnala il fatto che il relè sia scattato, e dovrebbe comparire una fiammella sul display.
- Verifica che la caldaia sia partita
Se la caldaia non si avvia, probabilmente hai sbagliato il collegamento dei cavi di consenso. Se si verificano problemi al punto 2 allora potrebbe essere un malfunzionamento del termostato, in questo caso meglio contattare l’assistenza.
Termostato digitale e analogico: quali sono le differenze e i vantaggi?
Il termostato digitale ha indubbi vantaggi rispetto al termostato analogico: una rilevazione più precisa della temperatura; la possibilità di regolazioni puntuali ad esempio di offset, isteresi, antigelo; in generale un accesso maggiore alle impostazioni e regolazioni del dispositivo tramite il menù.
Solitamente le domande che si pongono quando si deve scegliere tra l’analogico e il digitale sono:
“Quanto durano due batterie con uno schermo sempre acceso?”
“Ogni volta che si scarica il termostato si perdono tutti i settaggi inseriti?”.
Nel caso della prima domanda possiamo rassicurarti, i dispositivi Seitron sono famosi proprio per la durata delle batterie, che arriva ad anni!
Per quanto riguarda la perdita delle impostazioni al momento del cambio delle batterie, in molti dispositivi i settaggi sono mantenuti per alcuni minuti, il tempo di effettuare la sostituzione. Chiaramente, se la sostituzione non è repentina la perdita delle impostazioni è inevitabile.
Come trovare il termostato digitale adatto alle tue esigenze
Concludiamo con alcuni consigli su come scegliere il termostato digitale che fa per te.
Hai la necessità di programmare accensione e spegnimento?
Allora la scelta giusta è un cronotermostato. In questo caso ti consigliamo tre modelli in grado di rispondere a tutte le esigenze.
- Freetime Evo: se il tuo interesse è per un dispositivo semplice da installare, a batterie, e facile da programmare
- Wi-Time: se vuoi la possibilità di controllare tramite smartphone il riscaldamento, allora Wi-Time è il giusto compromesso tra facilità di installazione e possibilità di connessione Wi-Fi.
- hygge: propone le stesse funzionalità di Wi-Time, ma con la massima libertà di installazione. L’alimentazione a batterie e la connessione via radio con la caldaia, permettono infatti di posizionare hygge in qualsiasi punto della stanza. La scelta perfetta nel caso in cui non ci siano punti predisposti per l’installazione del termostato e non si vogliano effettuare opere murarie.
La programmazione non è una priorità?
In questo caso il semplice termostato è la scelta corretta e tra la nostra offerta ti consigliamo il termostato digitale Taddy. Taddy è disponibile con alimentazione a 230V o a batterie.
I cavi di consenso caldaia non sono presenti?
Non preoccuparti, è possibile ovviare al problema con i nostri kit wireless. Anche in questo caso ti mettiamo comunque a disposizione tutte le opzioni: termostato wireless, cronotermostato wireless, cronotermostato wifi wireless.
La differenza rispetto alla normale installazione di un termostato è che in questo caso dovrai collegare il ricevitore radio vicino alla caldaia, mentre nessun cavo andrà collegato al termostato.