Come collegare il cronotermostato alla caldaia
In questo articolo vedremo come collegare il cronotermostato alla caldaia, un’operazione che prevede due possibili scenari, a seconda che i cavi di consenso siano o meno già collegati al contatto TA (Termostato Ambiente) della caldaia.
Come funziona un cronotermostato?
Prima di procedere con le indicazioni per il collegamento, vediamo come funziona un cronotermostato (qui puoi vedere come funziona quello Wi-Fi). Possiamo pensare a questo dispositivo come ad un normale termostato dotato però della possibilità di programmazione su base oraria.
Questa funzionalità risulta molto utile in quanto consente un notevole risparmio sui consumi per il riscaldamento rispetto ad un termostato classico.
Come mai? Perché la caldaia sarà azionata solo quando serve veramente, inoltre grazie alla possibilità di impostare le temperature di comfort e riduzione, si evita l’eccessiva dispersione di calore che poi porterebbe ad un grande consumo di energia per tornare alla temperatura di comfort desiderata.
Per approfondire puoi leggere questo articolo del nostro magazine: Termostato o Cronotermostato?
Come collegare un cronotermostato alla caldaia in 5 passaggi
Prima di iniziare facciamo una doverosa premessa: il collegamento della caldaia dovrebbe essere sempre effettuato da tecnici caldaia specializzati o elettricisti professionisti.
1. Operazioni preliminari
Staccare la tensione di rete.
2. Collegamento dei cavi alla caldaia
Nella maggioranza dei casi questo passaggio non è necessario, perché i collegamenti sono solitamente effettuati quando si installa la caldaia. È comunque utile vedere come si dovrebbe agire se si dovessero collegare i cavi in caldaia, perché può essere utile soprattutto nel caso dell’installazione di un ricevitore radio.
Individuare quindi nella caldaia i morsetti di collegamento del termostato, normalmente indicati come contatto TA . Alcune caldaie presentano un ponticello sui morsetti di contatto TA. Per effettuare correttamente i collegamenti è necessario consultare il manuale di istruzioni della caldaia.
3. Collegare il cronotermostato
In questo passaggio diamo per scontato che i cavi collegati al contatto TA, siano già presenti nel punto prescelto per l’installazione del cronotermostato. In questo caso sarà sufficiente collegare i morsetti Comune e NA (normalmente aperto) del termostato. Anche qui è comunque necessario fare affidamento agli schemi di collegamento del cronotermostato (vedi esempio sotto). Per approfondire questo passaggio puoi leggere il nostro articolo: Termostato a due fili: come collegarlo
4. Bonus: collegare un ricevitore radio
Come dicevamo, normalmente tutti gli impianti di casa hanno già predisposti i cavi di consenso della caldaia. Potrebbe quindi essere più comune la necessità di operare nella caldaia nel caso si voglia installare un ricevitore radio per utilizzare un cronotermostato wireless.
Come si procede? Esattamente come nel caso del cronotermostato.
Colleghiamo due cavi ai morsetti TA della caldaia. Portiamo i cavi fino al punto nel quale vogliamo installare il ricevitore. Normalmente ha senso posizionarlo vicino alla caldaia.
Ora non resta che collegare i cavi al ricevitore seguendo gli schemi di collegamento, in modo del tutto simile al cronotermostato.
Qual è il vantaggio di questa soluzione? Lasciare totale libertà nel posizionamento del cronotermostato, che a questo punto, comunicando via radio con il ricevitore, non ha più bisogno di essere collegato ad alcun cavo.
Per approfondire puoi leggere: Termostato, dove posizionarlo?
5. Verificare il collegamento
Come controllare se tutto funziona correttamente?
Basta impostare il cronotermostato in manuale e alzare la temperatura di comfort sopra a quella rilevata nella stanza. Si vedrà comparire una fiammella sul display e si udirà un click che segnala la chiusura del relè.
A questo punto ci si può spostare in caldaia e con l’ausilio di un tester verificare che il collegamento sia effettivamente chiuso. Per farlo basta impostare su “ohm” il tester (simbolo del diodo) e appoggiare i puntalini sui morsetti TA. Se tutto ha funzionato dovremmo vedere 0 sul display.
Per approfondire puoi leggere anche: Come verificare se un termostato funziona.
Come trovare il cronotermostato giusto per le tue esigenze
Ok, ora sai come collegare un cronotermostato. Ma come scegli quello che fa per te? Devi porti alcune domande che possono aiutarti.
Hai bisogno di controllare il riscaldamento con lo smartphone?
Se la risposta è sì, allora la scelta deve ricadere su un cronotermostato wifi. Seitron offre due soluzioni:
- Wi-Time: si tratta di un cronotermostato wifi alimentato a 230V con installazione a semi-incasso su scatola 503.
- hygge: cronotermostato wifi a batteria con comunicazione radio con la caldaia. Grazie all’installazione del ricevitore radio in caldaia e all’alimentazione a batteria, hygge diventa completamente portatile e può essere posizionato ovunque in assoluta libertà. Il suo design particolare inoltre lo rende un vero e proprio oggetto d’arredo.
Se invece il controllo da remoto non è una priorità la soluzione migliore è senz’altro il nostro Freetime Evo. Si tratta di un cronotermostato alimentato a batteria con programmazione giornaliera e settimanale a scelta dell’utente. La sua cifra distintiva? L’incredibile semplicità di programmazione!
Non puoi effettuare opere murarie?
Nel caso tu voglia installare il cronotermostato in un punto diverso da quelli già predisposti e non avessi la possibilità di effettuare opere murarie per portare i cavi di consenso fino al nuovo punto di installazione, la soluzione migliore sono i nostri kit wireless.
Oltre al già citato hygge, è possibile scegliere tra:
- Kit cronotermostato wireless: il kit è composto da un cronotermostato wireless alimentato a batterie e da un ricevitore radio. Una soluzione ideale per avere libertà di installazione e possibilità di regolare il riscaldamento su base oraria.
- Kit termostato wireless: come per il kit precedente, questa soluzione lascia il massimo della libertà di installazione. È la scelta ideale per chi non ha esigenze di programmazione del riscaldamento.