Hygge: significato e stile
Il nostro nuovo cronotermostato Wi-Fi a batteria, ha un nome a prima vista strano, hygge, ma cosa significa? C’è una relazione tra questa parola e il riscaldamento?
Da dove viene la parola hygge
Non si sa con precisione da dove derivi la parola hygge, vi sono però alcune ipotesi che sembrano più probabili. Secondo alcuni deriverebbe dal germanico hyggja che significa “sentirsi soddisfatti”. Un’altra ipotesi identifica invece l’ordine dell’etimo nel norvegese antico hugge, che significa “abbracciarsi”. Secondo un’altra teoria invece deriverebbe dal norreno hygga, “consolare”.
Ma seppure con dubbi sull’origine, si sa che all’incirca tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, si ha traccia della sua comparsa in un testo danese, e da quel momento la parola entra a far parte della lingua danese diventando un vero e proprio tratto distintivo della loro cultura.
Hygge: qual è il significato?
Abbiamo visto che l’etimo della parola rinvia ad una sfera che potremmo generalizzare come il prendersi cura e la felicità. Effettivamente è in questo contesto che ci conduce il significato attuale del termine.
Avete presente quando in una sera d’inverno vi accoccolate in divano con una coperta con luci soffuse e magari davanti ad un bel film con la vostra famiglia? Ecco, questo è in buona sostanza il concetto che la parola hygge veicola.
Quindi, sebbene la traduzione letterale di hygge sia “calore, intimità”, il termine porta con sé molto di più, evocando un’atmosfera raccolta, lo stare assieme, un ambiente accogliente.
Lo stile della casa hygge
Abbiamo visto il significato della parola hygge, ma esiste una relazione con il design di una casa? Certo che si. Hygge rimanda al classico stile delle case danesi che, come abbiamo visto, è caratterizzato da un’atmosfera molto accogliente e calda.
La luce gioca un ruolo centrale nella disposizione di un ambiente hygge. Una luce calda, soffusa, che tenda al giallo/arancio è un contributo essenziale a creare un luogo hygge. Proprio per questo i danesi sono i maggiori consumatori di candele pro capite!
A questo si aggiunge la scelta di un arredamento semplice e funzionale, caratterizzato dalla presenza del legno e da colori caldi, il tutto per evocare sempre il senso di raccoglimento e accoglienza.
In un ambiente così non può mancare allora la condivisione, la felicità delle piccole cose quotidiane e dello stare in famiglia e con gli amici, sentendosi liberi di esprimersi e di essere se stessi.
Ecco perché abbiamo scelto di chiamare il nostro cronotermostato hygge
Da questa breve incursione nella cultura danese e nella sua parola forse più conosciuta, dovrebbe essere chiaro perché abbiamo scelto di chiamare hygge il nostro cronotermostato. La giusta temperatura in casa gioca un ruolo fondamentale nel creare quel senso di comfort che si cerca in un ambiente che voglia essere caldo, avvolgente, accogliente. In una parola, hygge!