Come riscaldare la casa risparmiando

Ci aspetta un inverno caratterizzato dal tema del caro energia e di conseguenza una domanda si insinua nelle nostre giornate, qual è il modo più economico per riscaldare la casa?

Prima di arrenderti all’idea di un inverno al freddo per consumare meno gas, leggi questo articolo, dove ti spieghiamo come un corretto uso dell’impianto in sinergia con l’impiego di un cronotermostato, possa aiutarti a ridurre significativamente i consumi.

Perché è importante la manutenzione dell’impianto di riscaldamento

In questo articolo il nostro focus sarà sugli impianti di riscaldamento a caldaia, in quanto sono i più diffusi. 

Ma perché in un articolo sul risparmio energetico legato al cronotermostato partiamo parlando del tipo di impianto? La risposta è semplice, perché una corretta manutenzione dell’impianto è una condizione imprescindibile affinché l’uso del cronotermostato possa portare dei benefici.

Ecco infatti tre buone ragioni per effettuare regolarmente la manutenzione.

1. Risparmio

La buona manutenzione garantisce che non ci siano dispersioni, inefficienze e sprechi derivanti dal cattivo funzionamento dell’impianto. Di conseguenza consente di abbassare la bolletta. Al contrario, una caldaia trascurata consuma di più, molto di più, e rappresenta così un costo inutile tanto più in quanto sarebbe evitabile. 

2. Sicurezza

Non è un caso che la manutenzione della caldaia sia obbligatoria per legge. Un impianto trascurato diventa infatti nel tempo un impianto pericoloso, innanzitutto per chi vive negli ambienti riscaldati da una caldaia non mantenuta in modo corretto. Solo per fare un esempio, potrebbero verificarsi rischi di fughe di monossido di carbonio.

3. Minore inquinamento

Il minore consumo derivante dalla corretta manutenzione, porta infine con sé un ulteriore effetto, ossia la diminuzione delle emissioni e quindi dell’inquinamento. In questo modo i vantaggi di una singola persona o famiglia, diventano vantaggi per tutti.

Come si imposta correttamente un cronotermostato per risparmiare energia?

Fatta quindi la doverosa premessa sulla manutenzione dell’impianto vediamo come regolare il cronotermostato per ottenere un risparmio energetico.

Il primo passo da fare è quello di impostare la temperatura di comfort, intorno ai 20-21 gradi

A cosa fare attenzione quando si imposta il cronotermostato

In genere si tende ad impostare la temperatura di comfort per le ore in cui si è a casa e una temperatura minore, o lo spegnimento, per le ore nelle quali si è fuori.

Non è detto però che questa modalità di utilizzo consenta di risparmiare sui costi ed evitare tutti gli sprechi di energia. 

La soluzione più indicata è invece quella che consiste nel mantenere il riscaldamento acceso lungo tutta la giornata a una temperatura minima che possa comunque mantenere il calore e ridurre l’umidità all’interno dell’ambiente domestico. 

Perché? Una caldaia regolata al “minimo” rende molto di più rispetto ad un funzionamento ad alta temperatura perché la quota di calore perso nei fumi è inferiore.

In questo modo si evitano inutili dispersioni di calore e si può risparmiare fino al 15% su gas e riscaldamento.

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Un ulteriore risparmio dai termostati smart

Anche l’utilizzo di termostati smart consente di avere un ulteriore risparmio

Infatti grazie al controllo tramite smartphone, questi dispositivi permettono di intervenire in qualsiasi momento da remoto. Si può ad esempio regolare la temperatura nel caso in cui la si sia dimenticata troppo alta, o nel caso in cui ci si sia scordati il termostato acceso in modalità manuale.

Inoltre, la possibilità di visualizzare i consumi, ha l’effetto di aumentare la nostra consapevolezza e reagire di conseguenza per un uso più giudizioso del riscaldamento.

Qual è il cronotermostato adatto alle tue esigenze?

La scelta del cronotermostato si basa su diversi fattori:

  • programmazione: giornaliera o settimanale
  • alimentazione: a batteria o da rete elettrica
  • installazione: a parete, da incasso o portatile
  • comunicazione con la caldaia: via filo o wireless

E non da ultimo la scelta se si desidera un cronotermostato smart oppure tradizionale.

Rispondendo ai punti qui sopra si può arrivare velocemente ad individuare il termostato adatto alle proprie esigenze, ma nel caso di dubbi, abbiamo dedicato un articolo di approfondimento per aiutare nella scelta: Cronotermostato: quale scegliere?

Infine, nella tabella di seguito riportiamo le nostre scelte per coprire tutte le possibilità sopra elencate.

ModelloInstallazioneAlimentazioneProgrammazioneWi-FiWireless
Freetime EvoPareteBatteriaGiornaliero/SettimanaleNoNo
Wi-Time WallParete230VSettimanaleNo
HyggePortatileBatteriaSettimanale

A chi mi posso rivolgere per assistenza tecnica sul mio cronotermostato Seitron?

I nostri cronotermostati sono progettati per essere il più possibile semplici ed intuitivi, ma possono sempre esserci dubbi, dal come installare il dispositivo al come programmarlo.

In ogni caso non devi preoccuparti, sul nostro sito trovi una vasta raccolta di FAQ e soprattutto puoi contattare in ogni momento il nostro team di assistenza clienti il tutto tramite il nostro centro assistenza!