Termostato vecchio: guida ai vecchi modelli Seitron

Se sei su questa pagina probabilmente hai un vecchio termostato Seitron, sia che tu stia cercando informazioni per sostituirlo, sia che ti serva un aiuto per farlo funzionare, in questo articolo ti guideremo per fare tutte le valutazioni di pro e contro tra nuovi e vecchi modelli ed, eventualmente, scegliere una valida alternativa.

Quali sono i vecchi modelli del termostato Seitron?

I nostri vecchi modelli più ricercati sono senza dubbio il Freetime Plus e il Magictime, tanto nelle loro versioni a parete che in quelle ad incasso.

Non c’è da sorprendersi, si tratta di due best seller assoluti, che si sono guadagnati la loro fama grazie all’incredibile facilità d’uso e di installazione.

Si tratta infatti di due cronotermostati, rispettivamente giornaliero e settimanale, alimentati a batteria e compatibili con le comuni scatole 503, cosa che rende l’installazione molto semplice.

Freetime Plus, in particolare, si è affermato come uno dei cronotermostati più apprezzati nel mercato italiano proprio perché molto intuitivo nella programmazione. L’uso dei cavalieri per impostare temperatura di comfort e riduzione ha reso infatti facile per tutti programmare il termostato.

Potrebbe essere che in casa tu abbia proprio uno di questi due modelli, dei quali trovi qui sotto una foto. 

Se sei in difficoltà nel farli funzionare puoi trovare molte risorse utili direttamente nella pagina del prodotto, nella pagina di assistenza o nel nostro canale Youtube.

Pro e contro dei vecchi termostati Seitron

La paura, quando un termostato inizia ad avere i suoi anni, è quella che ci abbandoni proprio in pieno inverno, lasciandoci al freddo.

Cambiare il termostato a volte è l’ultima spiaggia, ma quando il dispositivo è vecchio, non sarebbe male valutare di sostituirlo anche se ci troviamo bene.

Vediamo allora pro e contro che potremmo dover affrontare nel processo decisionale per arrivare a scegliere se cambiare o meno il termostato.

Cambiare il vecchio termostato: pro e contro

Se il vecchio termostato ha senz’altro il pregio di essere affidabile, facile da usare e con poca manutenzione da effettuare, dall’altro ci sono alcuni contro da non sottovalutare:

  • Nessun controllo remoto: Non puoi modificare la temperatura se non sei in casa, il che può risultare scomodo e inefficiente in alcune situazioni.
  • Nessuna integrazione smart: Non puoi collegarli ad altri dispositivi smart o gestirli tramite comandi vocali o app.
  • Obsolescenza: Un termostato vecchio potrebbe diventare meno affidabile nel tempo, con il rischio di guasti improvvisi proprio nei momenti meno opportuni.

Dall’altro lato, optare per l’installazione di un nuovo termostato, se può avere come svantaggio un costo iniziale più alto e una maggior “complessità” di gestione, offre notevoli vantaggi in termini di comfort ed efficienza energetica:

  • Controllo remoto: Puoi gestire la temperatura della tua casa ovunque ti trovi tramite smartphone, tablet o computer, permettendoti di risparmiare energia e ottimizzare il comfort anche da remoto.
  • Maggiore efficienza energetica: Molti modelli implementano funzioni di modulazione della caldaia, che consentono di risparmiare energia
  • Integrazione con sistemi smart home: I nuovi termostati sono compatibili con assistenti vocali come Google Assistant o Amazon Alexa, permettendoti di gestire la temperatura con comandi vocali o attraverso scenari domotici.
  • Aggiornamenti software: Molti termostati Wi-Fi ricevono aggiornamenti regolari, migliorando le funzionalità senza dover cambiare l’hardware.
  • Storico dei consumi: Puoi monitorare i tuoi consumi energetici direttamente dall'app, ottimizzando i tempi di accensione e spegnimento del riscaldamento.
termostato wifi seitron

Come sostituire un vecchio termostato

Nel caso ti fossi deciso per la sostituzione del tuo vecchio termostato Seitron sarai felice di sapere che è estremamente semplice.

I modelli Freetime Plus e Magictime sono infatti alimentati a batteria e sono stati sostituiti dal nuovo Freetime Evo che unisce in un unico dispositivo, alimentato sempre a batteria, sia la programmazione giornaliera che settimanale. 

Cosa significa? Che ci basta staccare due fili dal vecchio termostato e collegarli al nuovo per effettuare la sostituzione! Se dovessi avere dei dubbi puoi sempre leggere la nostra guida su come collegare un termostato a due fili.

Se invece avessi intenzione di fare un upgrade rendendo il tuo impianto di riscaldamento smart, allora devi rivolgerti a prodotti come il Wi-Time Wall. In questo caso è necessario accertarsi prima che siano presenti anche i cavi di alimentazione, oltre a quelli del consenso caldaia.

termostato a 4 fili

Anche in questo caso la sostituzione è semplice, in quanto basterà collegare i due cavi di consenso come sono collegati al vecchio termostato a batteria, mentre quelli di alimentazione andranno collegati ai morsetti L e N. In questo video tutorial ti mostriamo come collegare un cronotermostato alimentato a 230V: Installazione cronotermostato Wifi

Hai voglia di cambiare il tuo vecchio cronotermostato? Dai un’occhiata ai nostri modelli!