Qual è la temperatura ideale da tenere in casa?
Qual è la temperatura ideale da tenere in casa? Forse mai come quest’anno la domanda è di attualità visto il costo sempre maggiore dell’energia e la conseguente necessità di risparmiare sui consumi.
Quanti gradi dovrebbero esserci in casa normalmente?
In Italia esiste una normativa sulla temperatura in casa (decreti legislativi 412/93 e 551/99) che indica come temperatura ideale 20 gradi, con una tolleranza di +/- 2 gradi. Questo significa che la temperatura in casa dovrebbe essere compresa tra i 18 e 22 gradi.
Questi valori sono in linea con quanto consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha individuato come temperatura ottimale in casa i 21 gradi.
Ma a quale stagione si riferiscono questi valori? Questa temperatura va bene sia in estate che in inverno? La risposta è no. Vediamo quindi i gradi consigliati nelle due stagioni.
- Temperatura ideale in casa in inverno: 21° C
- Temperatura ideale in casa in estate: non inferiore ai 6/7 gradi di differenza tra dentro e fuori.
Relazione tra temperatura ideale in casa e salute
Perché è importante rispettare le temperature consigliate? Il motivo principale è la salute. La casa è il luogo nel quale passiamo la maggior parte del tempo, è quindi fondamentale che sia un ambiente salubre con temperature e umidità controllate.
La temperatura ideale in casa di notte e nelle stanze
Naturalmente la temperatura consigliata dentro casa è una media, e a questa indicazione dobbiamo sempre aggiungere ulteriori considerazioni che si applicano per le diverse stanze della casa. Facciamo alcuni esempi.
In cucina possiamo tenere una temperatura più bassa in quanto l’uso degli elettrodomestici, quali il forno o il piano cottura, contribuisce ad alzare la temperatura.
Altra curiosità: 16 gradi in casa sono pochi? Assolutamente no: nelle camere possiamo impostare una temperatura anche di 16° C in quanto migliora la qualità del sonno.
Se invece abbiamo dei neonati è bene tenere una temperatura in casa leggermente più alta, tra i 20 e i 22° C, per prevenire infezioni alle vie respiratorie.
Vantaggi della temperatura ideale in casa
I vantaggi di un comportamento virtuoso nella regolazione della temperatura sono numerosi:
- Innalzamento delle difese immunitarie.
- Riduzione di raffreddori, bronchiti, mal di testa, irritazione alla pelle e agli occhi.
- Riduzione dei consumi energetici con conseguente risparmio in bolletta. Per approfondire questo tema rinviamo al nostro articolo: Come riscaldare la casa risparmiando.
- Riduzioni delle emissioni in ambiente. I nostri vantaggi personali si traducono così in vantaggio per tutti.
Come sapere quanti gradi ci sono in casa?
Alla luce di quanto visto finora, risulta quindi fondamentale avere un quadro chiaro di quanti gradi ci siano dentro casa. Qual è quindi il modo migliore per misurare la temperatura in casa? Senza dubbio attraverso l’uso di un termostato o cronotermostato digitale, che consente di visualizzare sul suo display la temperatura dell’ambiente nel quale è installato. Ma perché fermarsi qui? Non è possibile controllare tutto da smartphone?
Esiste un’app per misurare la temperatura in casa?
La risposta è sì, a patto di avere un cronotermostato wifi installato. Il dispositivo infatti, comunicando con lo smartphone tramite rete wifi, trasmette all’app i dati su temperatura ambiente e stato dell’impianto in tempo reale.
A questo scopo Seitron mette a disposizione gratuitamente l’app Seitron Smart, che oltre a permettere la gestione da remoto del riscaldamento, consente di visualizzare in app la temperatura ambiente. L’app funziona con i nostri cronotermostati wifi hygge e Wi-Time Wall.
Inverno 2023: parola d’ordine risparmio energetico
L’aumento dei prezzi dell’energia che ha caratterizzato gli ultimi anni pone in primo piano il tema del risparmio energetico. In un precedente post, abbiamo visto quelli che sono i consigli Enea per risparmiare energia. Ad emergere fortemente sia in quell’articolo che in questo, è la centralità e importanza di un accurato controllo della temperatura. Potremmo quindi riassumere i concetti chiave nei seguenti punti:
- Controllare e impostare temperature specifiche in ogni stanza mediante l’ausilio di cronotermostati e/o valvole termostatiche
- Programmare le temperature di comfort e riduzione in linea con le indicazioni fornite dall’OMS, lo Stato ed Enea
- Programmare l’accensione del riscaldamento su base oraria giorno per giorno, in modo da evitare di far andare la caldaia quando non siamo in casa.
Queste attenzioni, alle quali si aggiungono la corretta manutenzione di caldaia e impianto, permettono un considerevole risparmio. Per metterle in pratica è però fondamentale dotarsi di un cronotermostato e programmarlo in modo smart!